Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia

Le aree sacre di Calderazzo e Sant’Anna

Le aree sacre di Calderazzo e Sant’Anna
Le due stipi votive scavate da Paolo Orsi negli anni venti del ‘900, in località Calderazzo e Sant’Anna, sono ubicate nei pressi dell’attuale cimitero. L’arco archeologico di entrambe le aree è compreso tra il IV e il IV secolo a.C. Le indagini relative alle suddette località hanno messo in luce alcune favisse, ossia buche votive in cui venivano scaricati gli oggetti offerti alle divinità. Tra gli ex voto scavati a Calderazzo si evidenziano centinaia di statuette relative ad offerenti; tra esse rilevanti sono i busti di donne, le statuette di Atena con elmo e scudo, alcuni esemplari miniaturistici di scudi ed elmi e un cavallino in bronzo, alcuni quadretti votivi in terracotta (pinakes) collegati al culto di Persefone, le raffigurazioni di Hermes attraverso personaggi maschili che portano sulle spalle un ariete, due modellini di templi. Distinguono la stipe di Sant’Anna circa un centinaio di statuette di cavalli, che Orsi rimandò al culto di Atena Ippia, protettrice di questi animali.

Ultimo aggiornamento

8 Gennaio 2024, 13:20