Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia

I culti

Connessi ai riti del matrimonio sono i busti femminili di Calderazzo e probabilmente anche gli animali trattenuti in mano dalle offerenti. A Medma, il culto matrimoniale non è rivolto esclusivamente a Kore e Persefone, ma anche ad Afrodite, che a Calderazzo è individuata dalla colomba e dalla presenza di un eros nudo raffigurato sul petto della dea. Atena a Medma è ritratta come combattente (promachos), in atteggiamento violento e aggressivo; la dea assume la peculiarità di protettrice dei cavalli nella stipe di Sant’Anna. Il culto di Hermes, a Medma, non rappresenta lo sposo divino (theos gamelios), ma è raffigurato come portatore di ariete (crioforo). Intensa sembrerebbe la devozione dei medmei rivolta al culto di Dioniso, cui sono connesse le statuette dei personaggi sdraiati, singoli o in coppia, che raffigurano il Dio accanto a Kore/Persefone. Poche attestazioni si hanno di Eracle.

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Ultimo aggiornamento

8 Gennaio 2024, 13:22